Nomen est Omen/Sweeeeet(Solo se conviene)

Il peggiore dei miei amici mi parla latino e mi ricorda:

"Nel tuo piccolo mondo
Fra piccole iene
Anche il sole sorge
Solo se conviene
Fra piccole iene
Solo se conviene
Mia piccola iena
Solo se conviene"

(e già ti fà il 90% del quadro)dice
e aggiunge

"La testa è così piena
Che non pensi più
Ti si aprono le gambe oppure
Le hai aperte tu
Quello che hai appena fatto
Ti ha fatto stare meglio
Chi uccide poi non vuol morire
Uccidi ma non vuoi morire"

Per vedere,e  per capire subito che non mi appartiene.

Continuo a preferire Plinski(sarà che in originale è Snake, tradotto fantasiosamente in italiano Iena)

A ognuno la canzone sua.

La mia stasera è sicuramente di vinicio.

Il ritorno

                  Solo questo.
Sò che non sarà un tramonto nè un alba a commuovermi, che le lacrime le serbo per i giorni di pioggia…così si mimetizzano…
Solo questo mi ha portato in mente da dire e pensare pensandovi, e lucidato le retine, e ascolterei 10-100 volte, mentre il mare mi fa ancora blu le pupille del cuore.

Solo questo a  chi ha chiuso la porta 10 minuti fa e mi farà uno squillo arrivando a casa,e solo questo a chi si avvia al sonno, a chi distante è quì, solo questo a chi non puoi guardare negli occhi,sentirne la risata ogni volta che ne hai voglia:

  "Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore…"

 

Io_2

 

E sul finire

Mentre il sole bagna gli occhi
nel videogioco dell’autostrada
Mentre ho voglia di accarezzare
il mio cane
di sfiorare il mio letto
e sò che non dormirò

Mentre nei km
scorro i mesi e i giorni 2006
tutti i giri di boa
tutti i buoni propositi
sparpagliati nella corte
della mia incostanza

Mentre Metallica mi urlano nelle orecchie
il corvo
e il fantasma del mio cuore
mi guardano
dall’albero
risecchito…

E’ per te un sorriso

Penso a frasi sentite quest’anno.

La più assurda:

"Ma io sono piccolo"da un trentenne
non importa il frangente
mi ha spalancato la bocca
sù nessuna replica
a 20 si è grandi ma piccoli per certe cose
a 30 si è adulti
"tondi o quadri" come dice mio zio

Ma anche la piu bella da uno "piccolo"
regalata a me…
A te che ci sei

anche se non puoi citofonarmi
anche se la tua spalla
per posarci lacrime senza vergogna
mi manca
che mi chiedi come sto
e ti fermi davanti al mio "bene"
scritto-porca miseria,
4 lettere
eppure sai-non-sò-come
con che tono,se sereno o gaio o triste io lo
metto lì
tra una
pietra rotolante che non fa muschio
o poche parole scambiate al volo
E fra tanti amici che posso vedere e toccare
c’è una nicchia vuota
che sei tu
che come una similitudine
non mi fan paura le tue chiusure
i  silenzi
la crescita
le pause
Ti sento

Allora grazie per quella sera mesi fa
che passa come un film
che ci sedevamo a tavola
che avevi già abbracciato le mie stupide resistente
che duro
tu e il tuo vissuto
hai tolto un attimo l’armatura
per dirmi tra la gente
come se non ci fossimo che noi
per 2 secondi,
come un esigenza
disinteressata e inattesa
come se mi chiedessi "passami il sale"
"Ti voglio bene-versione live?"

E per me che non ce l’ho
questo è coraggio

Tra tante lusinghe,
"vuoti a perdere"
tra tanti ma e forse
e il raccolto
andato bene
nelle vigne 2006
dove ci siamo addomesticati
trovati
vecchi e nuovi
dove tutti mi hanno dato parecchio,
quella scena settembrina,
nelle retine
mi fa compagnia ad ogni folata di malinconia.
Sei speciale

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Pessoa

Quello che c’è in me è soprattutto stanchezza non di questo o di quello e neppure di tutto o di niente: stanchezza semplicemente, in sé,stanchezza.

La sottigliezza delle sensazioni inutili, le violente passioni per nulla, gli amori intensi per ciò che si suppone in qualcuno, 

tutte queste cose -queste e cio’ che manca in esse eternamente-tutto ciò produce stanchezza,questa stanchezza,stanchezza.

C’è senza dubbio chi ama l’infinito, c’è senza dubbio chi desidera l’impossibile, c’è senza dubbio chi non vuole niente-tre tipi di idealisti, 

e io nessuno di questi: perché io amo infinitamente il finito, 

perché io desidero impossibilmente il possibile,

perché voglio tutto, o ancora di più, se può essere, o anche se non può essere…

E il risultato? Per loro la vita vissuta o sognata, per loro il sogno sognato o vissuto, per loro la media fra tutto e niente, cioè la vita…Per me solo una grande, una profonda, e, ah, con quale felicità, infeconda stanchezza,una supremissima stanchezza,issima, issima, issima,stanchezza…

Mattoncini e lentezza

E dopo la carretta carica di corbellerie del post precedente,ragioniamo un pò.
Mi dici se ho ben capito,che hai paura un pò che il Blog perda il suo senso,quello di scrivere di scriversi,
di leggere,di leggersi…mi mostri titubanza e dubbi nel proseguire o meno.
E io ascolto,leggo,rispondo…ma guidata dalla paura di perderti,di perdere un pò di te?
Lo so che no,che la profondità di dialoghi,confidenze,tue sole,mie sole,la fiducia costruita mattoncino su mattoncino,pian pianino non si disperde nel vento,nel tempo,nella distanza e anche se dovesse sembrare diradarsi come nebbia,rimane viva,anche senza dirsi nulla.Io so che ci sei.E ad oggi ti dico che ci sono,
anche tra cent’anni e che le mie parole se allunghi la mano,le tocchi,non son fatte d’aria.
Sei una persona intelligente e così educata e discreta,con quella tua paura che hai sempre di disturbare.
Sei un giovane uomo atipico,riflessivo.Se ti racconto qualcosa,e,credo,avrai capito quanto son riservata,non sei mai retorico,non mi dai risposte affrettate da maschio,ci metti un pò dal cuore,un pò dalla testa,pensi mentre ascolti.Ascolti.
Hai dubbi.Tanti.E questo fa di te infinite aperture.Tanti svaniranno e lasceranno al loro posto punti di riferimento,agli altri seguiranno altri dubbi nuovi o tornanti e saranno il tuo evolversi,il tuo non essere mai statico.
Spero un giorno di imparare a dirti anche io "Ti voglio bene"in versione "live".

AGGIORNAMENTO

             08 Agosto 2006
Anche oggi  alla volta del mare.
Spiagge di scogli e sassi e roccia,che si affaccia da ogni dove.
Una costa ineducata,selvatica.
Il contatto con la natura mi piace così…un pò scomodo…non ho voluto nemmeno sapere delle scarpette acquatiche,voglio camminare sui sassi io.
io e Diletta afferriamo al volo il materassino che lei ha trovato su "Oggi":un mezza piazza,via in acqua,il mare,il liquido amniotico dell’anima mia,di schianto sempre nell’acqua fredda,mi stanno anche un pò sulle balle quelli che entrano poco per volta,si bagnano….
Vabbè,chiacchieriamo,ci allontaniamo dalla costa per dare un occhiata agli anfratti frastagliati altrimenti invisibili.Lei si sdraia sul mate,io nell’acqua:ci sto troppo dentro,la giro verso il sole,le nuoto intorno,chiacchiero,mi sdraio sull’onda,mi rigiro.
Faccio una breve riflessione,che sto sempre facendo qualcosa,sono una finta tranquilla,devo imparare a essere meno dispersiva,a incanalarla la mia voglia di fare….
Mi giro,è talmente pieno di isole,isolette,che non si vede il mare aperto.
"Dile,lo sai che non è così lontana l’isola?Secondo me,con una bella nuotata ci si arriva…"
Diletta alza la testa,apre un occhietto:"E sì,hai ragione."
               DUE DEFICIENTI:
ridendo e scherzando ci saremo allontanate un paio di km dalla spiaggia.
Ci attacchiamo al materassino e nuota.Nuota.Nuota,con il suddetto che ci fa da boa,che sembra di rimanere ferme……
Stamani non sono andata a correre…vale la nuotata….?
                                                           
             COMPAGNI DI VIAGGIO
DILETTA:Che vogliamo dire?Una delle mie più care amiche.Bella e luminosa.Intelligente e colta.Le voglio un bene bestia e vederla soffrire per amore come in questi ultimi anni mi ha fatto soffrire,come un dolore fisico.
Questa vacanza insieme ce la meritiamo proprio.
CLAUDIA:Un carattere molto molto volubile,ho superato il senso di antipatia che mi aveva dato inizialmente.Vuole attenzioni e coccole,a modo suo le chiede.Con gli uomini sono scontrosa,con le donne non mi riesce,mi intenerisco.
Credo che se diventasse indisponente nei suoi cambi di umore(é più la Dile che si irrita)glielo direi senza tanti preamboli e senza aggredirla.
SALVO:Tutto il contrario di ciò che sembrava,e sembrava lento e noioso:E’ in gamba il mio compagno di stanza.Non si cheta un minuto,credo che lo spaventino i silenzi,ci vogliono rapporti profondi perchè il silenzio tra amici sia naturale,lo capisco.Sta molto con le donne lui,gli piace di più!!Mica scemo!!
Dice che sai,se il nemico non puoi batterlo….unisciti a loro.Poi si riconosce l’onestà intellettuale,uomo,di ammettere che sarebbe una guerra persa e che noi siamo  avanti…
…molto ironico e divertente e anche gentile,galante,ma non perchè ci conosce da poco,si vede che è la sua essenza,la sua educazione.
Lo smarrisce,credo,la mia tendenza ad isolarmi durante il giorno,a ritagliarmi i miei spazi,cultore del facciamo tutto insieme.     100_2852
                                                                 
         Quella che non guarda gli uomini!!

Ubik:"Dile,c’è un tipo che trovo carino…."
Stamani mentre camminavamo verso il mare,sempre per vicoli.
Dile:"Davvero?Sì?Chi è?"
Ubik:"Ma l’ho visto un po di volte,ma così,uno che ha il Pub,tanto ora ci passiamo"
Dile:"A me piace quel Barista e anche il cameriere di quel ristorante…"
Stè figliole c’hanno gli occhi anche dietro la schiena!!!!
Passiamo davanti al Pub,il tipo moro,con la coda,la barba incolta e un pò sdrucito.
Dile:"Ma l’unico Croato brutto ti piace?"
Ubik:"Ma non è brutto"
Dile:"Non l’ho visto bene in viso"
Ubik:"Bè esula dal mio modello…..ma quale modello….non ho avuto un fidanzato lontanamente simile all’altro…."
La guardo:"Ah bè sì anche tu…."
In effetti anche lei passata dal capellone sbracato ad un uomo,Lore che sembra un libro stampato!!!Il capellone ci stava sulle balle però.
In effetti magari abbiamo guardato particolari che ci han colpito,non l’insieme,non un tipo di bellezza.
Ti innamori di un difetto più che di mille perfezioni.E non è retorica.E’ unicità.

Hai scoperto che stare al mare tutti adulti non ti piace.Quando eri in Sardegna mollavi Massi sotto l’ombrellone e stavi con Melissa tutto il giorno a far qualsiasi cosa:
cercare conchiglie e sassi e arrivare la sera con la schiena carbonizzata,Giocare con le racchette.L’ultimo anno ci era presa con le sculture nella sabbia,tra le altre ci era venuta fuori una magnifica sirena.
Melissa mi mancherà sempre più di un amore.La sorellina che mi sarebbe piaciuto avere.E se avrò una figlia,la vorrei così.

                                                                     
               SHINE……
Ah…non ci sai stare sull’asciugamano proprio eh?
Vorresti leggere ma stò maledetto pensare è come sentir voci e non lascia spazio alle righe del libro.
Lì nell’acqua il piccolo scoglio con solo mare intorno.Sarà tuo.
Imboschi l’i pod nella spallina del costume,cammini nell’acqua,lo raggiungi,ti siedi.
Lo shuffle sceglierà per te la musica.Gira la pallina sulla ruota del caso….si ferma.
            "SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND"
Ti sale un sorriso pensando…"Ehi è notturna questa canzone!!"
Poi no:tutto riluce e brilla,salgono brividi da ogni dove e gioia.
I raggi del sole saltellano sulle onde  mentre disegnano macchioline sulla tua faccia e fanno uscire allo scoperto i capelli rossi che nascondi come un difetto di fabbrica.
Seduta nell’acqua limpida che ti accarezza le gambe,che ti stringe i fianchi.
Ti senti un aquilone e questa canzone è il vento.
Ti guardi intorno,accarezzi la roccia sulla quale siedi.
La roccia staccatasi da altra roccia.Era come le altre,tutta d’un pezzo,il pezzo di una parete,ripida,spigolosa senza curva alcuna,gli strati ben visibili.
ha incontrato il mare nel suo casuale percorso.E il mare ha incontrato la roccia.
Scivola sott’acqua la tua mano,la accarezza,scorre sulla roccia liscia e vischiosa,abitata di vita.
La roccia,il mare.Il tempo e la pazienza.Il mare l’ha modellata,ne ha scoperto strati altrimenti non visibili.La roccia si è mostrata a lui come è dentro.Ed è rimasta ad ascotarne gli umori e le onde….il tempo e la pazienza.

                                                             
Mi viene in mente Massi.Ci siamo amati.Arrivi a sentire il suo corpo un estensione del tuo,a leggere nei suoi occhi così intensi,in tutto quel brillare,il male di vivere.Una natura pulita che per non soccombere alla realtà,aveva deciso di violentare la sua propensione al profondo e rimanere in superficie.
Mentre io ficcavo la testa bene bene sotto l’acqua,guardavo,scendevo,fin dove riuscivo.Subivo il fascino quasi perverso di trattenere il respiro fino al limite.
"E’ stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati"diceva una canzone di De Andrè,e sei stato tu ad avvicinarmi a lui.
Dicono che la nostra storia non l’hai mai digerita.Spero che tu sia felice nuotando in superficie.
Eri troppo fragile,la vita ti avrebbe spezzato.
Un sentimento così non l’avevamo avuto mai e non abbiamo saputo prendercene cura.
Nel profondo eravamo 2 frutti dello stesso albero ma dissimili in tutti gli altri strati intermedi fino a quello più esterno che si affaccia sul mondo.
Il mio poco senso pratico ti irritava.
La tua mancanza di ideali o di volontà di difenderli mi feriva.
Il mondo non siamo solo noi due e  tutto il resto teniamolo fuori dalla porta.
Non voglio essere un appiglio ma un punto da dove ti lanci per poi tornare a stringere la mia mano ogni sera.
Ecco le parole,le cose che non sono riuscita a spiegarti mai,anche dopo,nemmeno nelle lacrime spese l’uno per l’altra.
"Ho pianto davanti ai miei genitori,per te,per noi e non me ne sono vergognato"mi hai detto in una delle nostre ultime telefonate.
Non abbiamo avuto la pazienza del mare,il tempo della roccia.

                                             
Bene,tra la gioia del mare,della roccia dei Pink Floyd,torni dai tuoi amici,Claudia va a casa,non sta tanto bene.Ti guardano tutti:"Forse è il caso che ci vai anche tu a casa….meglio che ti levi dal sole….."
Olè e anche stavolta ci siamo ehm sbruciacchiati…praticamente rilascio calore continuo e sembro una fetta di cocomero!!!Magari poco Diamond,ma sicuramente un bel rosso rubino lo emano ora….
                                                100_2976                      

                                                           09 Agosto
Non riesco a stare ferma,se non scrivo leggo,esco,vago in questi vicolini infiniti,oggi ho pulito casa mentre ancora gli altri dormivano,vado in terrazza,sul tetto,sul mare,faccio il bagno,torno perchè non è il caso che sto parecchio al sole oggi…..si va a nanna tardi,DORMO,ecco la novità.Mi sveglio presto corro.
Stamani mi alzo alle 7.30,tanto caffè,i-pod,esco.Ho corso sulla spiaggia,mi fanno male tutti i muscoli,ma mi va.Mi faccio tutto lo scoglio sfrattando pigri gabbiani,torno indietro,mi rimetto a correre.Mi si accosta un tipo che corre pure lui.Un armadio 4 stagioni…sorride,saluta,in maniera così gentile.
In toscana le ragazze sono note per la loro facilità di mandare a cagare chiunque si avvicini….ma proprio io devo essere atipica?Lui mi parla in inglese,minimo gioca a Rugby,ma come fa a correre,cinghialuto nordico con tutta questa mole da portarsi dietro?
La Dile quando torno a casa:"Bene,no?"
Bene una bella cippa,lui mi parlava e correva,io ero bell’e stanca da un pò,la maremma impestata,per orgoglio gli ho tenuto dietro,mi sarei arrotolata la lingua intorno al collo,mi ha fatto morire il francese,che mi era sembrato polacco….Francese….Campioni del Mondo!!!Sono arrivata alla porticina di casa,ci ho appoggiato la testa,braccini ciondoloni,pensavo di crepare,ho bevuto un litro d’acqua…..Dio bonino….
Ora vado a vedere come si dice FANCULO in francese,così se lo ritrovo…..
Sbruciacchiata e dolorante….e felice.Non vorrei azzardare,quì è tutto un vicolo,larghi un metro e sessanta da sù vediamo così da vicino i dirimpettai che mi verrebbe da dire "Mi passi il sale?".La sera esci,muovi 20 passi e c’è gente,bar,birrerie,ma soprattutto azzardo a dire che sì…è altrove il posto che ho nel cuore ma potendo vivere sul mare,sono sicura che al 90% per cento sarei completa,sarei veramente felice e viva,come mi sento adesso.
Ora vado a scrivere una lettera,sapete quelle con carta e penna?Ad un amico,ad una sua richiesta strana che mi è piaciuta,niente tasti ma inchiostro e francobolli!!!!
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