La fiamma è accesa Il giorno diventa notte.Nell’acqua chiara della mia vasca mi giro,mi giro VEDO scivolar via dalle mie spalle la schiuma leggera leggera. Scendo con la testa,dentro,soffio cento mille bollicine,provo la mia apnea. E penso. OGGI:18e qualche minuto.Dopo aver ragionato con l’imbianchino e con questa figura mitologica che è “l’uomo degli estintori”metà uomo,metà irreperibile(?!)e aver concluso che questi cavolo di estintori me li attacco da me al muro,a norma….punta di otto e via,esco dal centro sociale. CENTO METRI DI VIALETTO FIORITO TRA ME E LA MACCHINA.Ragazzini sulle nostre panchine che han deciso il ritrovo per la loro adolescenza,uno di quei visini bimba,mi sorride e anche io.Al calcino due signori grigi giocano con 2 altri ragazzini.Scendo i gradini,sui lati,fiori e finocchio selvatico.Sulla destra,oltre il cancello,LE CASE popolari.Panni stesi,una scopa appoggiata al balcone,quell’aria un po triste data dall’estetica di certi edifici,ma odore di cena sul fuoco e di famiglie variopinte.GUARDO a sx,oltre il reticolato,baracche dai tetti ondulati di lamiera,orti,mattoni quà e là,odore di abbandono…oltre le baracche,poco più in là,l’HILTON tutto nuovo/arancione/4-5stelle?Come dirimpettaio Warner Village multisala.Esco dal cancello GUARDO a terra tante formiche indaffarate intorno all’esangue scarabeo,passato a miglior vita.Di là dalla strada la mia macchina. Oltre, solo campi e campi. 100METRI.Penso ad alcune scene di Jesus Christ Superstar.Tolgo il tappo dalla vasca e GUARDO i mulinelli di acqua ingoiati via dal vuoto…La radio.MODENA CITY RAMBLERS CANTANO: LA MIA GENTE NON HA CERTO UN NOME NON SI TROVA SUI LIBRI DI STORIA A VOLTE E’ PERDUTA A VOLTE ARRABBIATA O ALLEGRA O SOLA O UBRIACA LA MIA GENTE NON E’ ORIGINALE NON PARLA CON PAROLE STRANE MA CAMMINA PER STRADA E SOGNA E LAVORA CONFUSA E INQUIETA E CONTORTA.Finisce lasciandomi Jamiroquai in una miscelanea di suoni tutti belli,funky e sinuosamente,velatamentelatini. PENSO.QUANTO DI TUTTO. COME SI FA A NON ESSERE CONFUSI DI TANTO IN TANTO?
Giorno: 31 Maggio 2006
sms2(robi&vasco)
IO:Bellino sei!!Ti strizzerei tuttoROBI:E tu sei come Giovanna di Vasco.IO:Chi è questa Giovanna?ROBI:Giovanna è una ragazza tutta colorata che quando va a passeggio sembra un aranciata. Come posso non volergli bene a quest’uomo….?No ditemi….
Sms
UBIK:Ma secondo te,sono poco fine,volgare…poco femminile?
ROBI:Certo che sei femminile e anche sensuale. Perchè?Cosa sono queste crisi di identità? Mica tanto tanto?
….mi son tenuta la tenera risp.rassicurante….ma ora che ci penso…. ……”tanto tanto” che….?
EROS
Stasera Eros….giù la maschera del rock….degli autori,poeti,eletti….
Domenica era il comple della Vane…mi sono dissanguata,data la mia recente crisi economica,però si è amozionata,era felicissima alle lacrime,Eros era stato a Firenze e se l’era perso,sai quelle cose che pensi,poi non fai,eppure un suo mito,un sogno vederlo.Bè ho preso al volo i biglietti per Livorno,per lei e per me visto che Daniele non ci sarebbe andato…eh…."mica è Vasco…."
E ora diciamolo….mi sono divertita.Quando mi chiedono e mi chiederanno:"Come può una come te che ascolta De Andrè…sentire Eros?",allora dovrò dare valide motivazioni.
VALIDE MOTIVAZIONI:
Nelle mia anima sente De Andrè,perchè è sempre lì che trovano conforto i miei tortuosi gir di pensieri….poi c’è un cuore(anche se un po arrugginito)che stasera,mi ha portato indietro,alle estati ai giardini,al muretto sotto casa della Vane,il nostro trespolo,al campeggio,il coprifuoco alle 22,la scuola e nei ricordi,canzoni lontane,non prive di ambizioni,che rispecchiano i nostri ricordi,il modo in cui sentivamo dei valori….che io lo voglia o no,era Ramazzotti,quello che ci raccontava,non Vasco,di cui non nego il genio,ma non avevo "allacciamenti".
Poi si può amare il dolce e il salato?
Il serio e il faceto?
Le fragole e la cioccolata?
Siamo o non siamo variopinti?
E’ stato tenero e divertente stasera questo tuffo all’indietro,ai nostri valori cristallini….sì.
UBIK 